Si avvicinano a passi veloci i giorni in cui la Casa del Sole celebrerà – con una serie di eventi ormai in fase di organizzazione finale – i 100 anni da quando il primo bimbo varcò la soglie della nuova scuola all’aperto di Milano. Si tratta di un programma denso che si snoderà attraverso eventi differenti nel mese di aprile.
Apriranno il mese le Trotteriadi, la giornata di gare sportive che coinvolgerà genitori e ragazzi trasformando anche i più sedentari e pigri in “atleti per un giorno”.
Il 9 aprile sui terrà invece un convegno nazionale dedicato alla didattica all’aperto, di cui la scuola del Trotter è stata pioniere. L’evento in presenza e a distanza coinvolgerà molte scuole gemelle in varie parti d’Italia. Sappiamo che sono oltre 60 quelle che si ispirano a questo modello di didattica.
Un’occasione unica per riflettere su quanto fatto fino a ora e per mettere a fuoco le opportunità per il futuro di questa metodologia.
Dal 28 al 30 aprile invece si svolgerà in una tre giorni ricca di eventi il centenario. Lo aprirà la presentazione di un libro del centenario e poi si susseguiranno eventi culturali, ludici e ricreativi aperti veramente a tutti: insegnanti, genitori e ragazzi.
Una novità che al momento della pubblicazione del giornale non possiamo ancora dare come ufficiale è il cambiamento del nome della scuola di via Giacosa. Si sussurra da ben informati che siano in fase finale le procedure formali per intitolare la casa del sole a Francesco Cappelli, per anni preside della media ed elementare Casa del Sole. Mediatore culturale e insegnante di matematica e scienze, Capelli seppe dare alla scuola di via Padova un carattere d’avanguardia nell’attività di integrazione tra studenti e famiglie di diverse etnie.
Fu proprio lui tra i promotori della riqualificazione del Parco Trotter decisa poi dalla giunta Pisapia con il progetto di ristrutturazione dell’ex convitto, che oggi accoglie sia la scuola media che un centro sociale e culturale ormai in procinto di aprire le porte dopo lo stop imposto dalla pandemia. Chissà che non potremmo immaginarcelo ancora con la sua indimenticabile Graziella e il suo immancabile sorriso a girare tra i padiglioni del parco Trotter per almeno altri 100 anni!