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martedì, 17 Settembre 2024
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Attente ai manipolatori!

di Sara Vidè – autrice del libro: Più o meno tutto Bene

Nasce da oggi un piccolo spazio dedicato alle relazioni complicate e ai rapporti tossici, o comunque non sani. Un luogo dove potersi confrontare, se si ha il sospetto che il proprio compagno o compagna abbiano un atteggiamento sbagliato, prevaricante, che ci crea malessere e sofferenza. 

Se siete in una situazione in cui, ad esempio, venite controllati a causa di una gelosia morbosa, se vi siete accorti che certe attenzioni si stanno trasformando in una vera e propria forma di costante assedio, con paranoie continue, telefonate senza sosta, pretesa di avere le password dei vostri cellulari e dei vostri social, probabilmente è il momento di approfondire alcune problematiche relazionali che stanno avvelenando la vostra vita di coppia e di correre ai ripari.

Molto spesso, è successo sicuramente a tanti che in questo momento stanno leggendo, si può incappare in una storia d’amore con una persona che, inizialmente, ci fa stare molto bene, ci ama follemente, ci dà mille attenzioni e ci fa sentire, come si suol dire, al “settimo cielo”, in una condizione di assoluta e irrefrenabile felicità.

Questo appagamento e questa sensazione di estremo benessere, che di solito lasciano spazio, nel tempo, a una più quotidiana e concreta “normalità”, qualche volta si tramutano invece in una circostanza opposta. Così succede che chi, fino a poco prima, ci ha ricoperto di attenzioni, ci ha protetto e ha addirittura anticipato ogni nostro desiderio, come se ci conoscesse profondamente nell’anima e da una vita, potrebbe invertire la rotta e mostrarsi per quello che è: un manipolatore. 

In questi casi, il modo di fare del partner diventa ingestibile: la sua presenza è sporadica, appare e scompare, ci mente, si irrita spesso e ci fa sentire sbagliati, gioca con i nostri sentimenti e ci fa deliberatamente del male. Eppure, capita che non riusciamo a uscire da questo turbinio di sofferenza perché, purtroppo, abbiamo instaurato una dipendenza affettiva. Rimaniamo così, appesi a un filo, nella speranza che tutto si sistemi, cosa che purtroppo non accadrà mai.

Se volete confrontarvi, in pieno anonimato, scrivete a: iuomenotuttobe@gmail.com. Il primo passo per combattere la violenza è parlarne!

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Numero 03-2024

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