di Claudia Notargiacomo, giornalista e arteterapeuta ad approccio integrato
Un quotidiano impegnativo e frenetico può divenire motivo di allontanamento da noi stessi e dalle nostre necessità profonde. Ci troviamo infatti troppo spesso immersi in un vortice di attività, certamente in parte non procrastinabili, che però non ci lasciano il tempo di occuparci di noi stessi e di ascoltare i nostri bisogni e fragilità.
Osservare e soffermarsi sulla propria parte interiore diviene un’urgenza proprio quando ci sembra di non aver tempo, né energia a disposizione, per includere altro nella nostra vita, tanto meno un cammino di consapevolezza.
Al contrario è proprio quello di cui avremmo bisogno per ritrovare lucidità e forza rinnovata, prendersi un impegno con noi stessi è il passaggio imprescindibile. L’Arte Terapia Integrata si presenta come un prezioso strumento per riconnettersi con sé stessi e per perseguire una serenità profonda e significativa.
L’Arte Terapia Integrata utilizza un approccio non verbale, che impiega una vasta gamma di forme artistiche – dalle arti visive alla musica, dal movimento alla drammatizzazione, oltre a impiegare visualizzazioni guidate e momenti di meditazione – come strumenti terapeutici per promuovere un cammino di consapevolezza sempre maggiore, con effetti importanti da un punto di vista emotivo ed evolutivo. L’approccio integrato si distingue per la sua capacità di integrare appunto molteplici arti, promuovendo l’attivazione del processo terapeutico.
Durante i laboratori, gli utenti, condotti attraverso l’esperienza con differenti linguaggi artistici, si esprimono liberamente e in assenza di giudizio, senza preoccuparsi delle capacità tecniche o del risultato estetico, che in questo caso non ha alcun valore. L’obiettivo non è creare opere conformi a canoni estetici o sindacabili da un punto di vista comune, ma piuttosto utilizzare l’atto creativo come mezzo per esplorare le proprie emozioni, sentimenti, pensieri e desideri più profondi, lavorando su ciò che si prova e sul vissuto.
I benefici di questo strumento terapeutico sono molteplici. Si tratta di uno spazio sicuro dove esplorare ed esprimere le proprie emozioni attraverso forme creative, facilitando la consapevolezza e il conseguente rilascio di tensioni emotive accumulate.
Attraverso l’atto creativo, l’analisi delle proprie opere e il processo che si innesca durante gli incontri arteterapeutici, gli utenti sperimentano strade differenti e un approccio nuovo rispetto al proprio vissuto, sviluppando in questo modo nuove capacità di rielaborazione e visione, ma anche conseguentemente un nuovo modo di gestione di sé e del quotidiano. L’arte terapia può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, offrendo l’opportunità di attraversare luci e ombre grazie alla sperimentazione artistica.
L’atto creativo, poi, è di per sé processo e può fungere da canale per occuparsi di traumi passati o difficoltà presenti. In un mondo sempre più frenetico e stressante, l’arte terapia integrata offre uno strumento dalle molteplici possibilità, e per questo adatto ai più, in una prospettiva di conquista della propria vita e di rinascita. Attraverso l’uso delle arti come strumenti terapeutici, gli individui possono scoprire nuovi modi per esprimere se stessi, connettersi con gli altri e trovare significato e soddisfazione nella propria vita.
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