Pur tra incertezze e grandi difficoltà provocate dalla sconvolgente epidemia Coronavirus, il nuovo anno scolastico 2020/21 è riuscito a decollare nella massima parte del Paese e in particolare anche a Milano nella zona 2. Gran parte del merito dell’avvio va riconosciuto al generoso impegno dimostrato da parte di tutte le componenti scolastiche: dirigenti e presidi, insegnanti, personale non docente, allievi e loro famiglie, associazioni dei genitori.
Molto forte e diffuso è stato il desiderio di riprendere le lezioni, ma anche la grande voglia tra gli studenti di ritrovarsi di persona dopo tanti contatti online. È stato un altro esempio virtuoso di impegno civile che ha accomunato le persone coinvolte nel mondo della scuola; né sminuiscono il valore del risultato le ombre delle paure e degli opportunismi di piccole minoranze, i ritardi e le inefficienze burocratiche, alcune promesse non mantenute dai responsabili politici.
Abbiamo per questo voluto dedicare le prime nove pagine di questo numero al tema della ripartenza della scuola con numerose testimonianze di responsabili scolastici che hanno dimostrato con il loro agire, condiviso con la propria comunità scolastica, che “ripartire bene si può”. Ma, oltre alle testimonianze, sono pubblicati interessanti contributi che devono indurre ad opportune riflessioni perché “la scuola è il nostro bene comune”. E proprio per questo se lo Stato non deciderà copiosi investimenti sulla scuola, approfittando della prossima storica disponibilità miliardaria dei finanziamenti europei (Recovery Fund), non solo sarà compromesso il futuro del Paese, ma sarà anche inevitabile il suo amaro declino.
Nella seconda parte del giornale, oltre ad articoli di grande interesse sulle consuete rubriche quali “incontro con l’artista” (questa volta la prestigiosa intervista con Grazia Varisco), “Europa” (Patrizia Toia fa il punto su Erasmus), “negozi storici”, “un po’ di storia dei borghi di zona 2”, le notizie su alcuni quartieri sono impreziosite da argomenti molto documentati e di grande interesse (ad esempio il progetto Big di Greco; il ricordo di Jess il bandito a firma di Matteo Speroni) con in aggiunta due pagine tematiche: la 23esima dedicata ai numerosi eventi di settembre avvenuti nel quartiere di Nolo e la 24esima che colloca l’inaugurazione dei campi sportivi nel luogo della storica piscina del Parco Trotter nell’ambito del particolare contesto di questa area, in cui si ricorda che il “Campo Trotter” è stato, poco prima dell’inizio del secolo scorso, il primo rudimentale stadio del neonato Milan Football & Cricket Club.
Fa piacere rilevare che le varie attività in Zona 2 sono in costante ripresa, dopo il terribile lockdown dovuto al Coronavirus, anche se numerose sono le ferite di chi sul piano commerciale, economico e professionale non riesce a ripartire. È su questi soggetti che dovrà concentrarsi la solidarietà di quartiere, che più volte ha dimostrato di svolgere un prezioso servizio.