Di Roberta Osculati, vicepresidente del Consiglio comunale di Milano
Dal 4 al 7 maggio la città ha parlato a una sola voce: quella della società civile che ha preso parola e corpo in tante iniziative sul territorio, convocata dall’edizione 2023 della “Civil Week”.
L’evento – entrato ormai a far parte del palinsesto milanese delle cosiddette “Week”, eventi specifici su temi di interesse comune – è promosso da Corriere della Sera Buone Notizie, CSV Milano, Forum Terzo Settore Milano, Forum del Terzo Settore Adda Martesana, Forum del Terzo Settore Altomilanese, Fondazione di Comunità Milano, Fondazione Comunitaria Nord Milano e Fondazione Comunitaria del Ticino Olona, col patrocinio e il contributo di Regione Lombardia, Città metropolitana di Milano e il patrocinio del Comune di Milano.

Dopo tante edizioni, la “Civil Week“ resta sempre fedele al suo scopo, sottolinea la giornalista del “Corriere della Sera – Buone Notizie”, Elisabetta Soglio: «L’obiettivo non cambia: contribuire a costruire il senso civico che può aiutarci a crescere e progredire come persone e come società».
Il tema che ha guidato l’edizione 2023 era racchiuso nel titolo “Io mi prendo cura. Persone, territorio, ambiente”, a sottolineare come il protagonismo civico, nelle sue molteplici sfumature, può fare la differenza quando sa mettere in gioco energie e responsabilità per contribuire a un cambiamento effettivo nel quartiere, sul territorio, nella città.
Le tante attività e iniziative diffuse avevano un unico obbiettivo declinato in tre attenzioni. «Io mi prendo cura», ovvero non passo la palla, non delego, non sto a guardare, non lascio che vadano avanti gli altri, ma mi metto in gioco in prima persona, rispondo in modo responsabile all’appello volto alla cura e lo declino in tre obbiettivi: voglio produrre un cambiamento capace di rigenerare innanzitutto le persone, per costruire comunità più coese, inclusive, accoglienti e attente ai bisogni dei più fragili; mi prendo cura del territorio dove vivo, abito o lavoro perché sia luogo ospitale e fecondo di relazioni, ma anche come luogo da riscoprire e valorizzare sul piano sociale e culturale; presto attenzione all’ambiente come casa comune da custodire e preservare, anche attraverso iniziative come la “Bicicivica”, una pedalata collettiva a tappe per sponsorizzare la mobilità leggera.
Un calendario fitto fitto di eventi, incontri, laboratori, feste, musica, attività solidali, ricreative e culturali in tutta la città, per raccontare il senso civico di tutti coloro che vogliono partecipare alla costruzione del bene comune. Anche attraverso specifiche “Agorà di Civil Week”, si è cercato di restituire alla cittadinanza quella capacità e profondità di pensiero che muove l’azione del terzo settore e della cittadinanza attiva, poi concretizzati in laboratori tematici in cui diverse realtà di Società Civile e Terzo Settore hanno potuto argomentare e discutere le tematiche proposte.
E i numeri dell’edizione 2023? Direi decisamente interessanti: oltre 460 eventi caricati sul sito, più di 700 enti organizzatori, 64 scuole coinvolte, 13 Hub, 11 percorsi territoriali, 71 comuni coinvolti, 19 comuni che hanno concesso il patrocinio. Insomma, un’ottima carica di energia che alimenta il senso civico della nostra società! Grazie di esistere, Civil Week!