Il 14 maggio 1983 al numero 101 di Viale Monza a Milano un rogo distruggeva il Cinema Eros, un cinema pornografico.
In conseguenza delle gravi ferite riportate, nei giorni successivi, morivano sei persone (cinque spettatori e un soccorritore) e nessuno di loro aveva più di 40 anni. Dopo qualche mese, fu chiara la natura dolosa del rogo: si trattava della strage più grave a Milano dopo quella di Piazza Fontana.
All’inizio degli anni ’90 ebbe termine con due condanne la vicenda processuale. Da allora più niente. Il rogo del Cinema Eros è stato sepolto nella memoria della città e dello stesso quartiere. Neppure chi abita a due passi da lì ne sa nulla. È una strage dimenticata.
Il 14 maggio 2023 il Comune di Milano ha compiuto un primo passo per il recupero della memoria di quel fatto con l’apposizione di un totem fuori quello che era stato il Cinema Eros.
Il 9 settembre 2023 un racconto in forma di monologo teatrale, “Qualcuno si è salvato scappando sui tetti – una strage a Milano”, sarà replicato in cinque momenti diversi della giornata, cinque punti diversi del Municipio 2 di Milano, luoghi di frequentazione quotidiana, interstizi in prossimità di fermate dei mezzi pubblici, adatti per incontrare persone faccia a faccia, confrontarsi con loro.
Il racconto è frutto di un anno di lavoro, di indagine da parte di Gilberto Colla e Marco Pepe dell’associazione Plantago, l’evento del 9 settembre 2023 è reso possibile grazie al sostegno del Municipio 2 di Milano che ha creduto in questo progetto e nel senso civico del recupero di questa memoria.
Per 40 anni la strage del cinema Eros è rimasta sconosciuta ai più, una storia che non è mai entrata nella memoria collettiva della città. Il processo e le indagini storico-giornalistiche hanno ricostruito la verità intorno a questa strage di matrice neonazista la cui storia, complice anche il luogo particolare, è stata dimenticata, così come sono state dimenticate le sei vittime. In occasione del 40° anniversario il Municipio 2 vuole ricordare questa storia riconoscendo l’importanza di ricostruirne la memoria.
“Qualcuno si è salvato scappando sui tetti – una strage a Milano” mira a restituire memoria e dignità alle vittime, sollevando allo stesso tempo domande che riguardano tutti: che cos’è una memoria collettiva? Che cos’è il pregiudizio? Che cos’è la vergogna? Il dubbio, infatti, è che il tragico destino di quegli spettatori risulti macchiato dal luogo dove si è consumato.
Ecco il calendario con orari e luoghi dell’iniziativa del 9 settembre:
Ore 10 – parco via Padova 256, angolo via Emo
Ore 12 – Martesana (via Tofane, 49)
Ore 16 – Martesana (via Petrocchi, 48)
Ore 18 – Giardini di via Grado
Ore 20 – Giardino degli Artisti (via Soperga, 65)