Non è stata una normale e formale inaugurazione la riapertura della nuova sede del Centro Diurno Disabili (CDD) Pini-Negri all’interno del Parco di Villa Finzi, a Gorla, il 22 marzo scorso. È stata una vivace festa di giovani, tra i quali gli studenti di due classi del liceo scientifico Alessandro Volta di Milano, che hanno partecipato fattivamente al progetto di riqualificazione del Centro.
È stato un festoso incontro tra i numerosi disabili con i loro accompagnatori, gli operatori e i diversi specialisti professionali, gli artigiani che hanno eseguito i lavori, gli organizzatori e gli sponsor che hanno permesso con il loro contributo la realizzazione della nuova veste interna delle aule, studiata nell’ambito di un progetto cromatico con immagini scelte per decorare gli ambienti, attraverso un attento confronto tra i promotori dell’iniziativa, Radio Colore e Colore & Hobby, che hanno ideato il nuovo assetto ed hanno sostenuto tutti i costi finanziari ed esecutivi, con gli studenti del liceo Volta e poi anche con gli educatori e i responsabili del Centro. Ne è risultato un piacevole contesto che può offrire nuovi stimoli e un’atmosfera più allegra nel rispetto della fragilità degli ospiti e delle loro esigenze di calma e tranquillità, tipiche di una struttura di accoglienza e di cura.
I Centri Diurni Disabili (CDD) a gestione diretta del Comune di Milano sono strutture semiresidenziali socio-sanitarie accreditate dalla Regione Lombardia, che accolgono persone con disabilità grave ed elevato livello di fragilità. La funzione dei CDD è quella di erogare prestazioni socio-sanitarie, riabilitative ed educative sulla base di progetti individuali, elaborati dall’équipe del servizio. Lo staff comprende diverse figure professionali dell’area educativa, assistenziale, psicologica e sanitaria ed è previsto anche il coinvolgimento delle famiglie.
Il centro diurno disabili villa finzi
Il CDD Villa Finzi è una grande struttura bene organizzata, che attualmente ospita circa 60 utenti di età variabile fra i 18 e i 65 anni, che ogni mattina arrivano alle 9 per seguire le svariate attività personalizzate, proposte dalla cura amorevole del personale, per potenziare e valorizzare le capacità e il benessere degli utenti: dalla pet therapy alla musicoterapia, dalla lettura di fiabe al giardinaggio e tanto altro ancora. Un lavoro prezioso svolto da operatori altamente qualificati che si dedicano ad ogni disabile con grande attenzione.
Abbiamo contattato la responsabile del Centro Diurno Disabili Villa Finzi, Angela Cristina Pia Sarcina, che ci ha dichiarato: “Nella struttura sono presenti attualmente due CDD, Pini e Negri. Oltre al personale amministrativo e all’infermiera, comune ad entrambi i centri, in ciascuno lavorano quotidianamente rispettivamente 8 educatori e 4 ausiliari socioassistenziali. Durante la settimana accedono alla struttura anche il medico referente, la fisioterapista, la psicologa e vari tecnici professionisti che svolgono attività ludico/ricreative/riabilitative.
Tutte le figure impiegate nei centri possiedono una grande competenza, sensibilità e resilienza, caratteristiche fondamentali per qualsiasi professione relativa alla cura, ma ancor più per operatori che esercitano in contesti a così alto grado di fragilità e cronicità. Con l’avvento della pandemia abbiamo subìto una forte chiusura verso l’esterno, a tutela di tutte le persone fragili che frequentano il CDD. Da allora i nostri sforzi progettuali sono improntati anche al ripristino dei precedenti rapporti e alla costruzione di nuovi legami con il territorio. Il nostro obiettivo primario è finalizzato al miglioramento della qualità della vita, che comprende vari aspetti tra cui quelli sanitari, socio-educativi e relazionali, oltre agli aspetti di cura, in genere delegati esclusivamente al contesto familiare. Ciò implica un lavoro costante diretto al potenziamento delle capacità di autodeterminazione, percorsi di inclusione sociale e di empowerment”.

Il progetto Color Aid
Vieri Barsotti, editore e direttore di Colore & Hobby e Radio Colore, che promuove il progetto ColorAid, arrivato quest’anno alla sua ottava edizione e che può contare anche sul patrocinio del Comune di Milano, precisa: “ColorAid è un progetto di edilizia etica che guarda al sociale ed è voluto e promosso dalla nostra casa editrice. I miei collaboratori ed io abbiamo l’obiettivo di potenziare il modello virtuoso di questo progetto, convogliando le energie di realtà sane e dinamiche, presenti nel territorio, per realizzare insieme qualcosa di importante per la collettività sul piano della solidarietà nell’ambito della responsabilità sociale. La struttura che abbiamo riqualificato quest’anno si trova in via Sant’Erlembardo all’interno del Parco di Villa Finzi a Milano e ospita i Centri Diurni Disabili Pini-Negri, ai quali quest’anno si aggiungerà un terzo CDD prima collocato in via Cherasco. Oggi è possibile osservare sulle pareti e sulle volte delle aule i tanti, emozionanti e coloratissimi disegni, frutto della collaborazione congiunta, nella fase esecutiva, tra la nostra casa editrice, gli educatori, i ragazzi che frequentano il CDD e gli studenti del liceo A.Volta. Dopo 14 giorni di lavoro in loco, gestito e organizzato dal capocantiere Giovanni Napolitano unitamente alla sua squadra di artigiani specializzati, la struttura è stata riconsegnata agli ospiti riqualificata e trasformata. Obiettivo raggiunto anche grazie alla partecipazione di numerose aziende del mondo colore e vernici per l’edilizia e alla responsabile del CDD Villa Finzi, che ci ha messo nelle condizioni di lavorare al meglio”.
La dichiarazione dell’assessore al welfare
L’ assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano Lamberto Bertolè, che ha tagliato il classico nastro alla riapertura del Centro dopo i lavori di riqualificazione, ci ha rilasciato in esclusiva la seguente dichiarazione: “Anche quest’anno ColorAid ha portato bellezza e colore in uno spazio pubblico dedicato all’accoglienza delle persone più vulnerabili, un modo positivo e utile per orientare la generosità delle aziende che mettono le loro competenze al servizio della solidarietà.
Un’esperienza che va avanti da otto anni con una collaborazione ormai consolidata che vogliamo certamente confermare e rafforzare, non solo perché aggiunge qualità all’accoglienza, ma anche perché la partecipazione dei cittadini e delle cittadine a queste iniziative, compresi gli studenti del liceo Volta nell’ambito dei loro percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, va nella direzione di un’apertura al quartiere di questi luoghi, un obiettivo che ci siamo posti fin dall’inizio del mandato.
Il CDD di Villa Finzi fa parte di una rete di 40 strutture diffuse sul territorio – in totale si tratta di oltre mille posti accreditati – e alcune di queste sono già state oggetto di riqualificazione grazie a ColorAid. Si tratta di punti di riferimento importanti, non solo per i loro utenti, ma anche e soprattutto per le loro famiglie e per l’attuazione dei progetti di vita che riguardano il cosiddetto ‘Dopo di noi’. Presidi che vogliamo tutelare e potenziare perché sono fondamentali per il processo verso l’autonomia che deve essere l’obiettivo finale di ogni percorso avviato”.