Se ti fermi alla mitica “San Filippo” – una trattoria di viale Monza 220 presa d’assalto ogni giorno da centinaia di avventori, – mai penseresti di trovarti in un ambiente dalla storia centenaria. Quest’anno la Cooperativa San Filippo Neri di Precotto compie 100 anni, essendo stata costituita il 7 settembre 1919. Nata, come si diceva, “sotto il campanile”, matura nell’ambito delle iniziative cattoliche del primo ‘900 fiorite dopo la pubblicazione della “Rerum Novarum” (1891) e la costituzione dell’Opera dei Congressi.
La cooperazione cattolica
Ma nell’allora Comune di Precotto, la cooperazione cattolica era nata ben prima del 1919. Il filantropo don Luigi Cislaghi, parroco locale, per primo definì “cooperatori” gli uomini impegnati nella costituzione della “Società Cattolica di Mutuo Soccorso San Michele Arcangelo fra operai e lavoratori di Precotto”, costituita nel 1909 e rimasta attiva per alcuni decenni. Era una forma di cassa mutua per remunerare i lavoratori dei giorni non lavorati causa malattia.
Un’analoga forma di assicurazione, la “Società Cattolica di San Sebastiano” costituita il 14 maggio 1914, aveva il compito di aiutare i contadini del Comune nella cura e prevenzione sanitaria del bestiame da campo. I tempi erano maturi, perché quegli stessi uomini dessero vita alla cooperativa San Filippo Neri in Precotto, costituita presso il notaio Ettore Papi di Milano, esercitante il ramo “Consumo”. Il suo primo Statuto porta la data del 9 settembre 1920.
Dalle prime attività legate ai bisogni della famiglia o della piccola azienda agricola, quasi subito le prospettive della Cooperativa si allargano all’idea di sperimentare la formula della “cooperazione di abitazione”.
L’impegno in campo abitativo
La preoccupazione di sostenere gli iscritti in tutte le necessità vitali, porterà i dirigenti della Cooperativa, già nel 1922-23, a preoccuparsi per la casa da dare ai soci. Di conseguenza, a soli 4 anni dalla sua costituzione, la Cooperativa acquisterà in viale Monza 222 la prima casa a due piani (1923), che dieci anni dopo verrà sopraelevata e portata a tre piani.
Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, si mette mano alla costruzione di una seconda casa di cinque piani al 220 di viale Monza. Passano circa 15 anni e il Comune di Milano richiede di far arretrare la casa, causa allargamento della sede stradale di viale Monza per l’arrivo della metropolitana. Perciò la prima casa al 222 viene abbattuta per far spazio a una più arretrata costruzione di 8 piani (1963).
Nel periodo degli anni ’60-80, accanto alle attività della Cooperativa, si registra l’intensa vita sociale del Circolo Cattolico, ospitato nei locali della Cooperativa insieme alla Società Ciclistica San Filippo Neri. La Cooperativa in quel periodo diviene il vero centro del quartiere. Qualcuno giustamente l’ha definita “una impresa sociale al servizio dei Precottesi”, pur mantenendo come primo obiettivo quello di fornire un servizio abitativo ai cittadini. Infatti, nel nuovo millennio si escogitano nuove forme di intervento e, nel 2006 la Cooperativa mette in cantiere progetti di sopraelevazioni degli edifici esistenti, autorizzati dal Comune di Milano: nel 2008 il recupero dei solai al civico 220 si traduce nella creazione di due appartamenti; quattro anni dopo, si crea un sopralzo anche al 222, ottenendo due nuove unità abitative. Infine, nel 2017 la San Filippo formalizza con la cooperativa Solidarnosc Acli-Cisl l’acquisto di cinque unità immobiliari tra la sessantina di alloggi, che quella cooperativa progetta di costruire in via Pindaro.
La funzione sociale
Oggi la Cooperativa San Filippo Neri è considerata una delle istituzioni più amate dai cittadini perché – oltre a gestire 7 negozi di proprietà situati al piano terreno dei due edifici e 37 alloggi con prossimi altri 5 – è conosciuta per la cucina della omonima trattoria, ma soprattutto è apprezzata dal quartiere e dalla comunità parrocchiale per l’attività di sostegno continuo svolta a favore dell’asilo, della chiesa e dell’oratorio, dove, come già ricordava l’on. Fausto Bertinotti ai tempi in cui abitava a Precotto, ai campi di calcio vanno tutti i bambini del quartiere, “non importa che siano figli di bianchi o di rossi…”
Per la sua personale biografia e per le molteplici attività della Cooperativa San Filippo, il presidente Vittorio Magni ha ricevuto l’8 febbraio 2019 il Premio alla Virtù Civica dalla cittadinanza milanese.